Da anni vengono annunciati grandi cambiamenti nel mercato dell’Aftermarket Auto, che però in Italia sembrano tardare: siamo ormai arrivati a un bivio o continueremo con questa situazione apparentemente statica? Lo abbiamo chiesto a Davide Gallo, Sales Manager di SKF Italia, intervistato da Tommaso Caravani (Notiziario Motoristico) nel corso dell’evento Autoluce Tech, svoltosi a Como a settembre.
Aftermarket Auto: un mercato in continua evoluzione
Secondo Davide Gallo, il mercato della distribuzione ha già cominciato a cambiare, e continuerà a farlo: oggi lo scenario Aftermarket ci riserva una tipologia di clientela mista, e la filiera tradizionale è stata sostituita da nuovi interlocutori, che sono divenuti realtà molto importanti per il mercato Automotive.
Quella della formula mista sarebbe la soluzione migliore, che può consentire ai componentisti come SKF di essere presenti in tutte le maggiori realtà distributive, che siano distributori veri e propri o grandi ricambisti molto strutturati.
In un settore come quello dell’Aftermarket Auto, in cui alcune aziende stanno crescendo sempre di più, ma altre sembrano rimanere ferme opponendo resistenza al cambiamento, molte piccole realtà sono destinate a scomparire, ad essere acquisite da realtà più grandi.
In certo senso, l’era COVID ha accelerato questa specie di “selezione naturale”: le aziende poco strutturate, con una visione meno lungimirante, saranno presto costrette a cedere il passo a quelle che non hanno mai smesso di investire e guardare al futuro.

Cosa cambierà nell’Aftermarket con l’avvento dell’elettrico?
Come reagirà la catena Aftermarket alla sempre maggiore elettrificazione dei veicoli?
Anche se si parla di tempi ancora lontani, e anche se molti tipi di ricambi (come per esempio i cuscinetti) sono destinati comunque a sopravvivere, SKF come vede il prossimo futuro?
Secondo Gallo, anche se il core business dell’azienda continuerà ad essere il cuscinetto, negli ultimi anni l’azienda ha cercato di diversificare la produzione, incrementando sempre di più il proprio portafoglio prodotti.
L’intenzione di SKF nel medio e nel lungo termine è quella di continuare ad investire su nuove opportunità e nuovi prodotti, mantenendo sempre molto alta la qualità dei suoi cuscinetti.
Il cambiamento nell’Aftermarket Auto è già iniziato, e non si fermerà: in questo contesto di profondo mutamento che il mondo della distribuzione sta affrontando, per tutta la catena del post-vendita (componentisti, distributori, ricambisti e autoriparatori) rimane fondamentale farsi trovare pronti per le sfide che il futuro ci riserverà.